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Che cos’è LaTeX?
I moderni elaboratori di testo più popolari, come Microsoft Word, Apple Pages, LibreOffice Writer e simili semplificano la lettura, la scrittura e la modifica dei documenti visualizzando l’output formattato in un ambiente What-You-See-Is-What-You-Get.
Questo significa che gli utenti hanno un’interfaccia interattiva in cui possono vedere l’aspetto finale del documento che stanno modificando in tempo reale. L’utente è responsabile contemporaneamente sia del contenuto che del formato del documento.
Sebbene ciò sia utile per gli scenari più comuni, l’approccio WYSIWYG può rapidamente diventare un’esperienza poco piacevole per gli utenti che hanno bisogno di lavorare con documenti complessi con un forte contenuto matematico (formule, equazioni o diagrammi e riferimenti interni ad essi), dati scientifici o documenti e pubblicazioni.
È qui che LaTeX viene in soccorso.
LaTeX è un approccio diverso alla creazione di documenti: invece di generare il contenuto e applicarne il formato interattivamente e simultaneamente mentre l’utente modifica il documento, LaTeX si concentra sull’utente che comunica i risultati desiderati al motore incaricato di generare l’output finale. Si definisce composizione o typesetting.
Questo approccio separa il contenuto dal layout, incoraggiando gli autori a concentrarsi sul contenuto e a lasciare la progettazione del documento ai grafici/progettisti.
Le origini di LaTeX
LaTeX si basa sul sistema di composizione TeX creato nel 1978 da Donald Knuth, un noto scienziato informatico e professore statunitense. LaTeX è diventato in seguito un sistema di preparazione dei documenti per l’impaginazione di alta qualità ed è usato principalmente per articoli scientifici e tecnici di medie e grandi dimensioni, ma può essere applicato anche a quasi ogni altro tipo di pubblicazione. Alcuni esempi parleranno più delle parole: guarda questa galleria di documenti TeX di alta qualità per avere un’idea di cosa si può ottenere con LaTeX.
La parola LaTeX si pronuncia /ˈlɑːtɛk/
o /ˈleɪtɛk/
e non ha il suono /ks/
alla fine, perché il nome TEX affonda le sue radici nella parola greca τέχνη, (techne) che significa arte, tecnica o tecnologia. Quindi la X del nome è la lettera greca “chi” maiuscola (Χ) che, se scritta a mano, si confonde facilmente con la “ics” dell’alfabeto latino.
Va anche sottolineato che LaTeX non è il nome di un particolare programma di editing, ma generalmente designa un sottoinsieme specifico di convenzioni di marcatura del testo. Anche se quasi tutti gli elaboratori di testi o programmi di editing di testo possono essere usati per scrivere documenti LaTeX, esistono alcuni programmi e piattaforme di editing specifici che rendono più semplice l’uso di LaTeX.
Recentemente, sempre più app e siti web interattivi per smartphone stanno semplificando e generalizzando le attività di scrittura di documenti con LaTeX, liberando l’utente dall’onere di installare e configurare pacchetti software complessi.
Qual è la differenza tra TeX e LaTeX?
LaTeX può essere definito come un insieme di macro create su misura per TeX. La relazione tra TeX e LaTeX è come la relazione tra un linguaggio di programmazione di basso livello come Assembly e C. TeX può essere considerato un elemento di basso livello, mentre LaTeX è un linguaggio di livello superiore costruito su TeX, con l’ulteriore vantaggio che si possono inserire pezzi di codice TeX nel LaTeX senza “rompere il documento”. In sintesi, LaTeX è un insieme di sequenze di comandi TeX.
Perché usare LaTeX?
LaTeX crea documenti tipograficamente equilibrati, soprattutto per la matematica e le scienze in generale, sebbene con esso sia anche possibile creare un bellissimo curriculum. È stato creato da scienziati per scienziati ed è incredibilmente potente perché il suo insieme di funzionalità può essere esteso con pacchetti aggiuntivi, che sono librerie di comandi e ambienti aggiuntivi. Esistono pacchetti per quasi tutto, dalla composizione di libri di poesie alla creazione di presentazioni, alla personalizzazione di intestazioni e piè di pagina o alla gestione di lingue esotiche.
Poiché i file LaTeX sono file di testo puro, chi scrive può usare il software di modifica del testo di suo gradimento e i programmi con cui ha più familiarità. Non esiste un software specifico o obbligatorio rivolto agli autori, che hanno quindi la libertà di scegliere. È possibile usare qualsiasi editor di testo avanzato come Notepad++ o qualsiasi altra app di creazione o pacchetto software specializzati.
L’approccio di LaTeX è pensato per consentire agli autori di concentrarsi sul contenuto e di non preoccuparsi (non troppo, almeno) dell’aspetto del documento. Inoltre, LaTeX può gestire facilmente file multipli e di grandi dimensioni e consente ai creatori di mettere i propri file di testo sotto controllo di revisione per progetti collaborativi.
Un’altra caratteristica che gli elaboratori di testo più comuni gestiscono con difficoltà sono le bibliografie e gli indici: in LaTeX vengono generati automaticamente, senza problemi.
Se tutti questi vantaggi non bastano, LaTeX ha anche una comunità di utenti e autorità in continua crescita (l’American Mathematical Society ha persino un proprio set di pacchetti), dà potere ai creatori nella loro libertà di scelta in molti modi, è diventato lo standard de facto nella comunità scientifica, genera contenuti coerenti (anche multipiattaforma) e, ammettiamolo, ha un bell’aspetto una volta che il motore TeX fa la sua magia e genera l’output finale. E tutto questo gratis.
Come funziona LaTeX?
In genere, un editor di testo si aspetta che l’utente, oltre a digitare effettivamente il contenuto del documento, scelga il tipo e la dimensione del carattere, decida il layout e modifichi lo stile specifico di ciascuna parte del documento. In LaTeX, gli autori creano semplicemente un file di testo semplice (o un batch di file) e contrassegnano gli elementi specifici del testo con una serie di comandi che descrivono la struttura e il significato del contenuto. Ecco un breve esempio di frammento di codice LaTeX:
\documentclass{article}
\title{My first LaTeX document}
\author{Leslie Lamport}
\date{February 1985}
\begin{document}
\maketitle
Hello, world!
\end{document}
Tradotto in parole, ecco sta dicendo l’utente a LaTeX:
- Questo documento è un articolo.
- Il titolo del documento è “My first LaTeX document”.
- L’autore è Leslie Lamport.
- Questo documento è stato scritto nel febbraio 1985.
- I contenuti del documento sono un titolo e il testo “Hello, world!”.
E avrebbe quest’aspetto:
Una volta che il documento viene generato dal motore TeX (questo processo è chiamato compilazione), l’output del documento verrà formattato in base ai valori che il progettista ha deciso di applicare alla classe del documento “article”. È il programma LaTeX stesso usato per elaborare il testo e i comandi (come MiKTeX o TeX Live) che ha l’onere di generare un documento ben formattato, come un file PDF, PostScript o DVI, in base alle esigenze di distribuzione digitale o di stampa.
Quali strumenti sono necessari?
Poiché la creazione dei documenti è un processo in due fasi, sono necessari 2 strumenti diversi:
- Un editor di testo per creare i file di testo puro usati in LaTeX e lavorare con essi. Questi editor possono essere generici o specifici per LaTeX.
- Il software LaTeX stesso, disponibile per Linux, Windows e Mac.
La scelta degli strumenti dipende essenzialmente dalle preferenze personali, poiché molti dei software in circolazione solitamente integrano sia l’editor che il motore per compilare i file. Se hai bisogno di indicazioni in questo senso, faccelo sapere.
Nei primi anni di LaTeX, gli autori dovevano compilare manualmente i file .tex
tramite terminale per generare l’output desiderato. Di solito quel passaggio doveva essere ripetuto più volte per eseguire il debug dei file ed eliminare possibili errori di sintassi o di formato. Dopo aver corretto tutti gli errori e i potenziali avvisi, veniva generato il file e subito dopo si poteva controllare l’output finale.
Al giorno d’oggi, questo è diventato un processo senza soluzione di continuità, in parte grazie ai pacchetti software che includono l’editor e il compilatore. Esistono opzioni software che integrano la registrazione degli errori nella stessa finestra in cui si trovano l’editor e l’anteprima del file di output, o addirittura compilano automaticamente il file quando il software rileva che l’utente ha smesso di scrivere. Esistono anche editor online che sollevano gli autori dall’onere di impostare il motore necessario per compilare i file perché questo processo viene eseguito nei loro server, sul cloud.
Per cosa si usa principalmente LaTeX?
LaTeX si usa principalmente per la documentazione matematica e scientifica perché consente layout estremamente precisi e coerenti, oltre ad avere numerose funzionalità di desktop publishing automatizzato, e soprattutto perché consente agli autori di ottenere più formati di presentazione da un unico formato sorgente (possono essere generati più formati di output, quali PDF, HTML, file OpenOffice, ecc.) Inoltre, i pacchetti software sono disponibili gratuitamente e per qualsiasi sistema operativo.
Non molti clienti sanno che le agenzie di traduzione possono lavorare direttamente con i file TEX. Nonostante la popolarità di LaTeX nel campo della ricerca ingegneristica e scientifica, i clienti di solito preferiscono inviare una copia PDF del documento pubblicato e farsi tradurre quello.
Breve glossario di TeX/LaTeX
Con questo glossarietto avrai una migliore comprensione del gergo usato di solito nei progetti TeX/LaTeX.
- LaTeX
Un sistema di preparazione dei documenti per la produzione di documenti scientifici e tecnici
- Classe del documento (Document Class)
Definisce il layout generale e la struttura di un documento LaTeX. Alcuni esempi sono article, report e book.
- Preambolo (Preamble)
La sezione di un documento LaTeX che precede il comando
\begin{document}
, in cui si caricano i pacchetti, si definiscono le impostazioni e si dichiarano i comandi personalizzati.- Pacchetto (Package)
Una raccolta di comandi e impostazioni LaTeX che ne estendono le funzionalità. I pacchetti vengono caricati con il comando
\usepackage
nel preambolo.- Comando (Command)
Una direttiva in LaTeX che esegue un’azione specifica. I comandi in genere iniziano con una barra rovesciata
\
seguita dal nome del comando.- Ambiente (Environment)
Una regione di un documento LaTeX con un comportamento specifico, come un elenco o una tabella. Gli ambienti vengono definiti con i comandi
\begin{}
e\end{}
.- Macro
Un comando definito dall’utente o un’abbreviazione creata utilizzando i comandi
\newcommand
o\renewcommand
.- Compilazione (Compilation)
Il processo di conversione di un file sorgente LaTeX in un documento formattato, che in genere comporta l’esecuzione di un compilatore LaTeX, come pdflatex o xelatex.
- Struttura del documento (Document Structure)
L’organizzazione gerarchica di un documento LaTeX, incluse sezioni, sottosezioni e capitoli.
- Opzioni del pacchetto (Package Options)
Impostazioni o funzionalità aggiuntive che possono essere specificate durante il caricamento di un pacchetto utilizzando il comando
\usepackage
.- Modalità matematica (Math Mode)
Una modalità in LaTeX per impaginare espressioni matematiche. È possibile entrare in modalità matematica _inline_ con il comando
$...$
o visualizzarla con$$...$$
o\begin{equation}...\end{equation}
.- Oggetto flottante (Float)
Un tipo di oggetto in LaTeX che viene posizionato automaticamente all’interno del documento, come figure e tabelle.
- Etichetta e riferimento (Label and Reference)
Le etichette vengono utilizzate per identificare in modo univoco elementi come sezioni, figure e tabelle all’interno di un documento LaTeX. I riferimenti vengono utilizzati per fare riferimento a questi elementi etichettati altrove nel documento.
- Bibliografia (Bibliography)
Un elenco di riferimenti o citazioni inclusi in un documento LaTeX. Le bibliografie vengono generalmente gestite utilizzando BibTeX o BibLaTeX.
- Modello (Template)
Un formato o stile di documento predefinito che può essere utilizzato come punto di partenza per creare nuovi documenti in LaTeX.
- Riferimenti incrociati (Cross-referencing)
Il processo di riferirsi ad altre parti di un documento mediante etichette e riferimenti. I riferimenti incrociati consentono l’aggiornamento dinamico dei riferimenti quando cambia la struttura del documento.
- Selezione dei caratteri (Font Selection)
Il processo di scelta dei caratteri per i diversi elementi di un documento LaTeX, come il testo principale, i titoli e i simboli matematici.
- Intestazione e piè di pagina (Header and Footer)
Parti di un documento LaTeX modificabili in modo indipendente che consentono la personalizzazione di diversi elementi come numeri di pagina, titoli di sezioni e capitoli, creazione e/o controllo della versione, ecc.
- Marcatura (Markup)
Il processo di aggiunta di formattazione e struttura al testo utilizzando comandi LaTeX, come
\textbf{}
per il grassetto e\emph{}
per il corsivo.- Repository dei pacchetti (Package Repository)
Repository online in cui è possibile trovare e scaricare pacchetti e risorse LaTeX, come ad esempio CTAN (Comprehensive TeX Archive Network).
- Flusso di lavoro di compilazione dei documenti (Document Compilation Workflow)
La sequenza di passaggi coinvolti nella compilazione di un documento LaTeX, inclusa la modifica del file sorgente, l’esecuzione del compilatore e la visualizzazione dell’output.
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