Guida ai tirocini in un’agenzia di traduzioni

Cosa, come e perché

Impiegati con cartelline in mano

Uno dei modi più efficaci per intraprendere una carriera nel settore dei servizi linguistici è entrare come tirocinante in una società di traduzioni. Attraverso uno stage capirai come lavora un Language Service Provider (LSP), quali sono le procedure e i flussi di lavoro tipici e come si affrontano i problemi e le sfide ricorrenti.

Tuttavia, questo è vero solo se la società di traduzioni è disposta a investire tempo nella tua formazione.

In Qabiria accogliamo tirocinanti dal 2014. Alcuni di loro sono diventati nostri collaboratori in pianta stabile. Altri, con nostra enorme soddisfazione, hanno intrapreso una carriera di successo nel settore entrando in aziende molto più grosse della nostra e dimostrando il loro valore. Ci piace aiutare i giovani professionisti a sviluppare competenze professionali con cui possano avanzare la loro carriera. Ecco alcune delle loro testimonianze:

Questo tirocinio mi ha aiutato a toccare con mano i vari aspetti che compongono il processo traduttivo: dal documentarmi per tradurre brochure tecniche per una casa automobilistica, all’affrontare problemi di localizzazione di contenuti per il web alla riflessione sulle mie scelte traduttive mediante la revisione. Ho potuto anche scoprire il mondo del project management, prima supportando Marco nel suo corso online “Project Management per traduttori” e dopo gestendo le traduzioni per AW LAB. Questa formazione “orizzontale” mi ha preparata per affrontare il tirocinio presso la Pre-Translation Unit del Parlamento Europeo e successivamente per gestire il complesso processo di traduzioni multilingue di manuali di istruzioni per una grande azienda di dispositivi medici ad Amburgo, dove lavoro da quasi due anni occupandomi della coordinazione di progetti dall’inizio alla fine, di controlli qualità con software specializzati e di gestione di terminologia e TM. (Francesca Tintori)

Il tirocinio che ho svolto presso Qabiria può essere definito come il tirocinio per eccellenza: è stata un’esperienza altamente formativa, che mi ha arricchito sul piano professionale e mi ha aperto la strada verso la professione di traduttrice. (Silvia Durisotti)

In Qabiria ho imparato l’arte del trovare una soluzione a tutto con l’utilizzo creativo e consapevole della tecnologia, aspetto indispensabile quando ti occupi di project management. Posso affermare senza nessuna esagerazione che l’esperienza in Qabiria è stata fondamentale per la mia crescita personale e professionale. (Serena Di Pane)

Le agenzie di traduzione assumono stagisti?

La maggior parte delle agenzie di traduzione stipula contratti di tirocinio, sia con studenti ancora in corso, sia con chi ha già terminato gli studi. Si prediligono tirocini lunghi (almeno 6 mesi), da un lato per ottimizzare il tempo di chi deve seguire i tirocinanti, dall’altro perché solo sul medio periodo il tirocinante può venire a contatto con i diversi aspetti dell’attività.

Alcune aziende firmano contratti di collaborazione continuativa con le università o con intermediari istituzionali che curano i rapporti fra università e mondo del lavoro. In Qabiria ad esempio abbiamo (o abbiamo avuto) contratti con l’Università di Bologna (DIT di Forlì), la SSML (Scuola Superiore per Mediatori Linguistici) di Pisa, l’Università per Stranieri di Perugia, l’Università di Sassari, l’ISTRAD di Siviglia e l’UPF, l’UB e l’UAB di Barcellona.

Se stai cercando uno stage, sfrutta per primi i canali ufficiali: rivolgiti all’ufficio del tuo centro di studi preposto ai rapporti con le aziende. Se non trovi sbocchi lì, allora puoi candidarti direttamente presso l’azienda di traduzioni.

Per le aziende il costo del lavoro è un fattore importante al momento di accogliere tirocinanti. I tirocini non sono sempre retribuiti e, quando lo sono, si concedono tariffe orarie poco più che simboliche. Spesso l’azienda compensa questi salari con rimborsi spese, buoni pasto o contribuendo alle spese di trasporto.

Un fattore importante è la copertura assicurativa: quando il tirocinio s’instaura fra un’università e un’azienda, anche nell’ambito di un programma comunitario (ad es. l’Erasmus+), il tirocinante viene coperto da un’assicurazione che non è a carico dell’azienda, un incentivo in più per l’azienda.

Oltre alle questioni meramente economiche, uno dei motivi principali per cui le agenzie di traduzione offrono opportunità di stage è la possibilità di avere fra le proprie fila personale giovane con un punto di vista più fresco, che possa imparare a lavorare nel modo in cui vuole l’azienda e che, in ultima istanza, contribuisca alla crescita dell’attività. Quanto meno, questo è il motivo per noi di Qabiria.

Perché svolgere uno stage in azienda

Uno stage in azienda è l’ideale per chi vuole imparare tanto in poco tempo. Se si è disposti a svolgere compiti semplici e a volte ripetitivi, e se l’azienda lo consente, lo stage permette di sperimentare molti aspetti diversi della traduzione e dei processi lavorativi. La traduzione è una professione che ha bisogno di un apprendimento costante. Quasi ogni settimana appaiono nuove tecnologie e nuovi strumenti per comunicare. I traduttori competenti devono stare al passo con questi cambiamenti. Un tirocinio è un ottimo modo per rimanere aggiornati e affinare le proprie competenze.

Durante uno stage si possono:

  1. conoscere i ruoli delle varie funzioni aziendali in una LSP: s’impara che cosa fa il team di marketing, le vendite, l’assistenza clienti, la gestione progetti, ecc.;
  2. imparare a creare e formattare documenti di lavoro, come promemoria, note di progetto, preventivi, ordini d’acquisto, ecc.;
  3. tradurre documenti più o meno complessi in base al tuo livello di partenza e alle tue abilità;
  4. conoscere e imparare a usare strumenti di traduzione e altro software aziendale (TMS, ERP, CRM, strumenti di controllo qualità, ecc.);
  5. sviluppare le soft skill necessarie per avere successo nel settore dei servizi linguistici.

Requisiti e doveri di un tirocinante

Il requisito principale è l’umiltà. Lo stage non è un’occasione per l’azienda di avere manodopera a basso costo o a costo zero, come pensano alcuni, ma - se l’azienda è seria e onesta - è un periodo di scambio e di trasferimento di conoscenza, che comporta uno sforzo non indifferente da parte delle persone (tutor) che seguono il tirocinante.

Ecco alcune linee guida:

  1. Appena arrivi in azienda, il tuo primo compito è chiaro e semplice: capire come funziona il lavoro. In questa fase è molto gradito un atteggiamento propositivo, di ascolto attivo.
  2. Durante lo stage si avrà l’occasione di collaborare con i diversi dipartimenti: anche qui l’umiltà è fondamentale. Non esistono reparti di serie B. Magari creare un ordine d’acquisto o formattare un report non è soddisfacente quanto tradurre un testo creativo, ma ai fini aziendali è altrettanto importante.
  3. Assumiti la responsabilità di quello che fai. Il fatto di essere un tirocinante non ti esime dal realizzare a regola d’arte qualsiasi mansione ti venga assegnata. La precisione con cui svolgi il lavoro è uno degli elementi che si valuteranno al termine del rapporto per decidere se proseguire o meno la collaborazione.
  4. Il senso di responsabilità deve emergere soprattutto quando c’è poca o nessuna supervisione: il tutor non può seguire i tirocinanti in ogni istante. Un tirocinante responsabile si segna alcune attività utili da realizzare nei momenti morti.

Conclusione

Un tirocinio può rappresentare una rampa di lancio per la carriera di un traduttore, purché si scelga un’azienda seria e purché si mantenga un atteggiamento positivo e propositivo. D’altro canto, bisogna evitare di cadere nel vortice degli stage infiniti, passando da un’azienda all’altra senza progredire come professionisti. Uno, al massimo due periodi di tirocinio, sono più che sufficienti.

La nostra esperienza, dopo oltre una ventina di tirocinanti, non potrebbe essere migliore: abbiamo trovato giovani professionisti motivati e capaci, che ci hanno aiutato e che, al tempo stesso, hanno sfruttato l'occasione per imparare tutto quello che potevano.

Se pensi di essere un buon candidato per il nostro team, consulta le posizioni aperte nella pagina “Lavora con noi”.

Traduttore tecnico, project manager, imprenditore. Laureato in Lingue e Master in Design e produzione multimedia. Ha fondato Qabiria nel 2008.

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